Il risotto allo zafferano, 20 minuti per una ricetta gourmet
Sono un cuoco amatoriale, un appassionato di gastronomia che preferisce di gran lunga mangiare al ristorante lasciando a chi è più bravo di me il compito di cucina. Però, ogni tanto, amo dedicarmi ai fornelli durante i week-end e preparare dei piatti che, alla fine, non si rivelano poi tanto male!
La prima ricetta che ho pensato di proporvi non ha solo uno dei requisiti per me fondamentali, ossia la brevità del tempo di realizzazione, ma è anche uno tra i miei piatti preferiti in assoluto ovvero il risotto allo zafferano.
Solitamente, lo preparo il sabato a pranzo e sempre un po’ abbondante: in questo modo, ho la scusa di potermi regalare la versione “al salto” il giorno successivo. Adoro il gioco di consistenze tra l’esterno croccante e l’interno morbido e cremoso nel contempo.
Importante, prima di iniziare la preparazione, è dedicarsi alla scelta degli ingredienti che devono essere di primissima qualità. È solo partendo da una base di livello che si possono ottenere dei risultati praticamente assicurati (a meno che non si facciano dei disastri durante la preparazione).
Per il riso amo utilizzare il Carnaroli, che viene coltivato da diverse ottime aziende situate tra la Lombardia ed il Piemonte; le zone più vocate sono da sempre Pavia, Vercelli o Livorno Ferraris.
Non meno importante è lo zafferano: vi consiglio di utilizzare i pistilli che vi regaleranno un profumo e un sapore davvero inebrianti. Ovviamente, particolare attenzione dovranno avere la scelta del burro e del formaggio grattugiato per la mantecatura.
Io prediligo il Parmigiano Reggiano con una stagionatura di almeno 24 mesi.
Ma arriviamo alla preparazione del risotto. Innanzitutto partite dal brodo: personalmente, vario tra brodo di carne e di verdure a seconda del mio umore e del risultato che voglio ottenere. Sicuramente, quando opto per la carne è per l’intensità di sapore e il carattere più deciso che può donare alla ricetta.
Per il soffritto utilizzo una cipolla fresca tagliata fine e la rosolo con un po’ di burro, aggiungo il riso, 100g. a persona, e lo tosto un paio di minuti. Sfumo con un po’ di vino bianco secco, lo stesso che poi, a tavola, abbino al piatto, dopodiché aggiungo il brodo e subito di seguito i pistilli di zafferano (calcolo circa 20 pistilli per ogni 100g. di riso). Aggiungo il brodo, mano a mano che si riduce, fino a portare a cottura il riso. Lo tolgo dalla fiamma e procedo a mantecarlo con burro e Parmigiano Reggiano grattugiato avendo cura di lasciarlo sempre all’onda.
Et Voilà, il mio Risotto allo Zafferano è pronto per essere gustato.
Buon appetito e a presto con un altro dei miei piatti semplici da realizzare in 20 minuti al massimo!
La Bio
di Alan Jones
Nato nel 1971 a Ljubljana, capitale della Slovenia, è cittadino britannico (da parte di papà) e sloveno (da parte di mamma), ma cresciuto in Ticino nella Svizzera italiana dove risiede dall’età di 1 anno.

Lavora in banca da oltre due decenni e le sue grandi passioni sono la buona cucina, i vini e i viaggi. Si è appassionato al cibo poco più di dieci anni fa seguendo i primi programmi in tv di Gordon Ramsay e ha iniziato a girare dapprima in Italia e, in seguito, in Europa e nel resto del mondo alla scoperta dei migliori ristoranti. Per Jones, un buon piatto deve sempre riuscire ad emozionarlo perché la cucina, come tante altre forme d’arte, è emozione pura.
Vista l’esperienza accumulata in oltre 10 anni, collabora con Identità Golose e con il blog di Chef & Maître, scrivendo recensioni delle sue esperienze gastronomiche.
Inoltre in questi anni ha avuto la possibilità di conoscere tanti chef importanti, con alcuni dei quali ha stretto anche un rapporto di amicizia come con lo Chef e Maestro Sushi cingalese Wicky Priyan e con lo Chef Carlo Cracco.